racconto del terz'alpe, triangolo lariano (como, lombardia)


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TERZ'ALPE – TRIANGOLO LARIANO

domenica 19 maggio ’13


Seconda gita del corso di primavera e questa volta sembra che sarà un’uscita bagnata. Anzi, a dirla tutta, dovremmo annegare sotto le secchiate d’acqua ma, essendo inguaribili ottimisti, tentiamo comunque la sorte. Così, quando ci troviamo al parcheggio, i rubinetti non sono ancora stati aperti: forse ce la fa buona!

Il viaggio in autobus scorre veloce e, altrettanto, il tempo si adegua a quanto previsto dai meteorologici iniziando così a piovere; un gruppo di funghetti colorati si avvia allora per le strade di Canzo verso la mulattiera che sale al terz’alpe sotto una pioggerellina fortunatamente poco convinta che, ben presto, termina definitivamente. Così quando arriviamo al prim’alpe gli ombrelli sono già riposti nello zaino.

La gita prosegue con la visita del piccolo ma interessante museo naturale sul parco del Sasso Malascarpa, il nostro iniziale obiettivo che è stato però ridimensionato per le condizioni meteo. Dopo aver visto fossili e esemplari della fauna locale ci avviamo sul sentiero dello spirito del bosco, un simpatico tracciato con insolite sculture e divertenti intrattenimenti come i cartelli indicativi che portano “di qua” o “di là”. Dopo quindi una fantasiosa e insolita salita, raggiungiamo il rifugio terz’alpe dove consumiamo il nostro pranzo durante il quale il cielo ci manda la doccia quotidiana: é quindi un fuggi fuggi verso il riparo dell’edificio in attesa che spiova. Ma fortunatamente, evidentemente stufo di tenere i rubinetti aperti o forse avendo terminato le riserve d’acqua, il nubifragio con la stessa velocità con cui è arrivato si allontana da sopra le nostre teste permettendoci di tornare verso valle all’asciutto.

Torniamo così al prim’alpe per l’attività di giornata, inventando fantasiose storie su un insolito mollusco che ha attraversato la storia dell’evoluzione vivendo le più svariate avventure mentre la nostra volge al termine con la discesa lungo il sentiero geologico che ci riporta alle case di Canzo.


Cavallo Goloso


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