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CADREGHIN – VAL DI BLENIO

domenica 10 giugno ‘12


Oramai ci abbiamo fatto il callo: il corso di primavera è accompagnato da una copiosa dose d’acqua così ombrello e giacca a vento non abbandonano mai lo zaino.

E così, anche questa volta, proprio per cercare di scampare la prevista pioggia, dobbiamo reinventare la meta di giornata sperando di sfuggire alle bizze del tempo. Ma già al mattino, la situazione non si fa ridente: il cielo è completamente grigio e, all’asfalto già bagnato, si aggiunge ulteriore pioggia, viene voglia di girarsi dall’altra parte del letto più che andare a camminare per monti! Anche diversi ragazzi devono aver provato lo stesso desiderio, tanto è vero che il numero di partecipanti risulta decimato. Ma nonostante tutto, decisi e sicuri, prendiamo la strada per la nostra meta, sperando in un provvidenziale spiraglio di sole.

Come si dice, la fortuna aiuta gli audaci: non solo a Campra non piove ma anzi c’è anche il sole! Mi accodo quindi al gruppo dei Nazgul e inizio la mia gita con l’Alpinismo Giovanile; l’aria è frizzante ma ben presto l’andatura riscalda i motori costringendomi a levare i vestiti in eccesso e a causa dei banchi di nuvole che gironzolano per il cielo, la gita finirà per essere all’insegna del continuo cambio di assetto: prima pile e pantaloni corti, quindi tenuta estiva per poi tornare a coprirsi.

La nostra meta si staglia all’orizzonte mentre un certo indolenzimento delle gambe accompagna la salita; risaliamo i prati e rapidamente ci troviamo riuniti sotto la croce di vetta. Il resto del gruppo intanto ci osserva più in basso mentre rapidi perdiamo quota lungo i ripidi pendii fino al punto di ritrovo. Arriviamo giusto in tempo per il pranzo e quindi per l’attività di giornata per poi, in un’unica fila, prendere la strada del ritorno senza aver mai aperto l’ombrello!


Cavallo Goloso


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