racconto del stotxigen firsten, urserental (uri)

STOTXIGEN FIRSTEN – URSERENTAL      

giovedì 24 dicembre '09


-Mah... piove!- -Si! E c'è pochissima neve!- In effetti la situazione a nord del Gottardo è quanto meno anomala per non dire quasi desolante. Abituati a varcare il tunnel e ad essere accolti da muraglioni bianchi, siamo piuttosto delusi quando scorgiamo gli abeti verdi e i prati d'orati macchiati qua e là da qualche chiazza nevosa.

Goschenen e Andermatt scivolano via velocemente mentre ci avviciniamo a Realp: la coltre bianca della neve crea qui un tutt'uno con le nuvole che divallano la cresta dello spartiacque. A parte i colori, è difficile credere di essere nella stagione fredda: la colonnina di mercurio si spinge verso l'alto, abbondantemente sopra lo zero.


Superiamo il primo breve tratto di strada innevata per poi buttarci sul pendio: dobbiamo tracciare tutto il percorso in una neve profonda e pesante. Sotto gli sci rapidamente si forma il fastidioso zoccolo che rallenta l'andatura; saliamo con calma l'intero pendio iniziale fino a raggiungere il pianoro soprastante. Le condizioni meteorologiche e la qualità della neve ci consigliano di spellare e iniziare la discesa.

Le condizioni del percorso fatto a ritroso sono però avare di divertimento: la luce non permette di distinguere le asperità del terreno e i cambi di pendenza, inoltre la neve continua ad alternare ingenti accumuli a zone più dure e portanti e altre in cui una fastidiosa e sottile crosta cede al passaggio dello sci. Perdendo il conto delle cadute guadagno valle senza godere a pieno della sciata se non per poche e rare curve, ma la stagione è solo all'inizio e avrò modo di rifarmi!


Cavallo Goloso


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