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BREGAGNINO – SPONDA OCCIDENTALE DEL LARIO

domenica 14 marzo ‘10


Sapendo che il Bregagno è in condizione per la discesa sul versante a lago, non resisto a proporre l’uscita a Micol che accetta di buon grado la proposta, curiosa di sperimentarsi in questa nuova disciplina.

Il cielo azzurro è solo in lontananza ovattato da una sottile nebbiolina che, se da un lato ostruisce la visuale, dona d’altro canto un aurea di mistero alle cime più lontane. Saliamo con estrema calma provando dove necessario qualche conversione; la neve, rada nella parte bassa, pare comunque riservarci delle buone condizioni di discesa. Intorno a noi spiccano le vette del Masino-Bregaglia, il Legnone e il gruppo delle Grigne, mentre più a sud si levano le prealpi, ultimo baluardo prima della pianura. Le alture incorniciano un lago su cui veleggiano alcune imbarcazioni: il quadro che si dipinge ai nostri occhi rimanda a nordici paesaggi norvegesi. I colori sono intensi, come i contrasti tra il biancore della neve e lo sfondo blu della massa d’acqua o ancora l’azzurro del cielo e la penombra dei pendii boschivi che si gettano nel lago.

Guadagniamo il pendio che scende diretto dal Bregagnino per raggiungere il costolone sommitale dove siamo accolti da un fastidioso e pungente vento che spira da nord; decidiamo di non proseguire oltre e di buttarci a capofitto dal Bregagnino fino alla macchina.

La neve primaverile cotta dal sole ci regala perfette condizioni di discesa: gli sci scorrono rapidi sul manto disegnando curve sinuose, firme effimere del nostro passaggio.


Cavallo Goloso


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