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GALADRIEL – RATIKON

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Accesso stradale

Da Como prendere l’autostrada A9 in direzione nord raggiungendo il valico di Brogeda da cui si entra in Svizzera. Proseguire per l’autostrada previo possesso del bollino annuale acquistabile alla frontiera (circa 30€).

Proseguire in direzione nord superando Bellinzona per poi prendere l’autostrada in direzione di San Bernardino e Coira. Proseguire lungo la strada principale raggiungendo superando Coira per poi uscire dall’autostrada a Landquart e prendere in direzione di Airolo. Proseguire lungo la strada principale per pochi chilometri fino a Schiers. Entrare in paese e seguire le indicazioni per Schulders che si raggiunge dopo aver superato una ripida e stretta strada per circa 12Km.

Raggiunte e superate le case di Schulders, proseguire ora lungo la mulattiera che continua a salire. Raggiungere e superare un torrente su un ponticello oltre il quale si trova un alpeggio dove, eventualmente, è possibile piazzare la tenda (vacche permettendo!). Proseguire per la mulattiera raggiungendo e superando un altro torrente raggiungendo così le baite di Gruscher Alpli. Proseguire sulla mulattiera a sinistra fino a raggiungere e superare una piccola abetaia. Poco oltre si raggiunge un tornante con spiazzo cementato dove si parcheggia.


Avvicinamento

Dallo spiazzo, attraversare il torrente e prendere la traccia che sale lungo la valletta in direzione delle pareti. Raggiungere un bivio dove si svolta a sinistra tenendo la parete sulla destra. Proseguire brevemente fino a trovarsi di fronte all’evidente grosso buco poco sopra la base della parete. Alla destra del buco si trova un’ampia fessura-diedro strapiombante e, più in alto (a metà parete circa) due buchi affiancati.

Abbandonare il sentiero e salire per ghiaione in direzione della parete, tenendo l’evidente buco sulla destra. Raggiungere l’attacco posto poco oltre lo sperone a sinistra del buco (40’).


Materiale


Note tecniche


Periodo consigliato

Maggio – ottobre.


Relazione

L’attacco è posto circa a metà tra i due speroni a sinistra del visibile buco poco oltre la base della parete (spit con cordone in partenza).


L1 Salire per pochi metri lungo il facile e corto canale che sale in diagonale verso sinistra. Proseguire poi diritti per alcuni risalti per poi continuare in diagonale verso destra per placca verticale fino alla sosta su spiazzo erboso alla base di una netta fessura verticale (6b).


L2 Risalire la fessura fisica sopra la sosta e quindi proseguire diritti per placca verticale fino a raggiungere una piccola cengia. Spostarsi lungo la cengia verso sinistra aggirando uno speroncino e raggiungendo la base di un canalino. Risalire per il canalino fin dove diventa più verticale. Traversare in orizzontale verso sinistra fino alla sosta (6b+).


L3 Spostarsi a sinistra della sosta e risalire per muro tecnico con singolo d’equilibrio poco oltre la partenza. Proseguire diritti per parete un po’ più appoggiata ma comunque sempre delicata fino alla sosta su comodo ripiano (6c).


L4 Proseguire diritti per risalti fino a raggiungere un breve tratto facile (prestare attenzione alla roccia) oltre il quale si sosta su comodo ripiano (6a).


L5 Spostarsi a sinistra e proseguire diritti lungo il vago spigolo. Proseguire quindi diritti per placca tecnica verticale fino alla sosta (6b).


L6 Salire diritti superando un paio di risalti sfruttando una fessura inizialmente svasa. Al termine, dopo un singolo impegnativo, superare un breve risalto e poi proseguire diritti fino a netta fessura orizzontale. Seguire la fessura verso sinistra fino alla sosta (6b+).


L7 Seguire il faticoso diedro-fessura fin quasi al tetto che lo chiude. Spostarsi in leggera diagonale verso sinistra superando uno strapiombino (tratto chiave) e poi proseguire verso destra fino alla sosta (6c).


L8 Salire diritti a sinistra della sosta (passo duro in partenza). Proseguire ora per placca tecnica delicata inizialmente diritti poi in diagonale verso sinistra. Raggiungere la base di una prua leggermente strapiombante (tratto fisico) superata la quale si sosta (6c+).


L9 Traversare in orizzontale verso destra con tratto delicato all’inizio. Proseguire sempre in orizzontale superando un vago spigolino fino a raggiungere una placca un po’ più appoggiata dove si sale diritti (delicato) raggiungendo la sosta su ripiano (6b/c).


L10 Traversare verso destra raggiungendo il primo spit con cordino. Scendere brevemente (eventualmente aiutandosi con il cordino) per proseguire in orizzontale verso destra aggirando lo spigolo arrotondato. Raggiungere una fessura che si segue salendo in diagonale verso destra. Proseguire poi per placca verticale delicata verso lo strapiombo soprastante che si supera dove più piccolo per poi raggiungere la sosta sulla destra (6c).


L11 Salire diritti e poi spostarsi leggermente a destra superando un paio di risalti. Raggiungere una piccola cengia dove ci si sposta a sinistra aggirando uno speroncino. Salire la breve placchetta fino alla sosta (5c).


Scendere con una prima doppia in diagonale verso sinistra (viso a monte) lungo il canale raggiungendo una sosta fuori via. Scendere ora in doppia fino alla S9 da cui si scende lungo la via.


Note

Salita impegnativa prevalentemente per muri tecnici di aderenza con passi obbligatori (6b) oltre lo spit (chiodatura comunque mai pericolosa). Una delle meglio chiodate del Ratikon su roccia spettacolare.